Depressa ricorre all'eutanasia in Svizzera, la Procura di Catania indaga per istigazione al suicidio
La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta per istigazione al suicidio sulla morte di un'insegnante 47enne di Paternò che, il 27 marzo, ha fatto ricorso all'eutanasia in una clinica di Forch, anonimo paesino in Svizzera. La donna non era malata terminale, ma da tempo soffriva di una grave depressione. Un malessere che l'ha spinta a prendere un volo per Zurigo e mettere fine alla propria vita nella clinica Dignitas, la stessa che aveva già praticato l'eutanasia a Dj Fabo. L'ultimo a vederla, in aeroporto, era stato un amico che, ignaro di tutto, aveva contattato la sorella dell'insegnante per dirle quanto fosse felice di aver visto la donna in partenza. Un messaggio che ha permesso di far scattare le ricerche. Il Gip di Catania, come ricostruisce il quotidiano La Verità, ha annullato un sequestro preventivo dei beni della donna, richiesto dai magistrati catanesi, e ha aperto un'inchiesta, nata in seguito alla denuncia dei familiari della donna. I familiari temono, infatti, che la donna sia stata "assecondata" troppo superficialmente e che abbia addirittura fatto testamento a favore della clinica.