Blitz della Guardia Costiera di Catania martedì notte contro la pesca illegale. Tre unità navali e pattuglie da terra hanno sorpreso una decina di imbarcazioni, in prossimità del porto, intenta ad effettuare l’attività di pesca sotto costa, finalizzata alla cattura di bianchetto.
Alcune imbarcazioni hanno tentato di mettersi in fuga ma sono state raggiunte e dirottate sul molo, dove i militari hanno proceduto all’intero sequestro dell’attrezzatura da pesca ed elevato multe.
In totale sono state poste sotto sequestro sette reti da pesca per una lunghezza complessiva superiore a 500 metri che risultavano imbarcate su unità da diporto. Su altre imbarcazioni sono state invece sequestrate delle reti tipo “sciabiche” che erano state utilizzate per la cattura di specie ittiche sotto misura. In totale sono state elevate infrazioni amministrative per complessivi 20.000 euro.
Singolare anche il fermo di un camion con due uomini, all’interno del porto di Catania mentre era intenta a caricare, in un tratto di mare non particolarmente pulito, adiacente ad un’area di cantiere, diversi bidoni di acqua di mare, con lo scopo di bagnare il pescato che normalmente viene venduto in assenza di etichettatura, presso i mercati rionali, in modo tale da far acquisire anche alle specie ittiche già pescate da qualche giorno o peggio ancora al prodotto scongelato una parvenza, quanto meno all’olfatto, di profumo di mare.
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