Proseguono celermente i lavori di scerbamento all'interno del cimitero monumentale di Paternò, dopo che nei giorni scorsi alcuni visitatori, recatesi al campo santo, hanno manifestato il loro dissenso sullo stato di salute del cimitero, che presentava le tombe del campo comune invase dalle erbacce.
«Lungo viale San Luca, all'interno del cimitero monumentale, è evidente l'inciviltà che serpeggia- avevano sostenuto non molti giorni addietro i figli di una defunta che si erano recati al cimitero per far visita alla congiunta sepolta in uno dei loculi di viale San Luca- non si possono lasciare i luoghi della nostra memoria, dove riposano i nostri morti in questo stato cosi indegno». In particolare il Viale in oggetto versava in condizioni di estremo degrado.
Ossia la presenza di erbacce secche tra le tombe del campo comune dove sono seppelliti i piccoli; ed ancora strutture che cadono a pezzi, lapidi frantumati arricchiti dalla presenza di immondi zia. Nel dettaglio le erbacce avevano ricoperto le tombe, obbligando i visitatori a spostare con le proprie mani la sterpaglia del luogo.
L'articolo completo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia.
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