La mobilitazione per chiedere il raddoppio della Ragusa-Catania non si ferma. È stata, infatti, indetta una manifestazione per il prossimo 11 maggio. La decisione è stata adottata nel corso dell'incontro che, facendo seguito a quello che si è tenuto lo scorso 16 aprile, Cgil, Cisl, Uil e Comitato Ragusa-Catania hanno tenuto, nel salone Cisl di piazza Ancione, insieme ai sindaci di Ragusa, Peppe Cassì e a quello di Giarratana, Bartolo Giaquinta, primi cittadini dei centri interessati, ai parlamentari nazionali Pino Pisani, Paolo Ficara e Maria Lucia Lorefice, ai rappresentanti di categoria.
All'appello del sindacato unitario e del Comitato hanno già risposto, come sottolineato all'inizio dell'incontro, aderendo all'iniziativa, tutti i deputati nazionali e regionali insieme a Confcommercio, Cna, Ance, Confindustria, Casa, Confagricoltura, Confartigianato, Fnaarc.
«Abbiamo deciso di mettere insieme la piattaforma rivendicativa dell'autostrada - hanno sottolineato i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Giuseppe Scifo, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, unitamente alle rispettive categorie edili -, perché la Ragusa-Catania non può più attendere. Ed è stato un fatto positivo l'aver riscontrato una condivisione forte di tutto il territorio, dunque siamo pronti ad una grande mobilitazione per l'11 maggio, una sorta di marcia lenta che da Ragusa si sposterà verso Lentini. Sarà un primo passo per gridare al governo nazionale la volontà di tutto il territorio di voler rimettere a tutti i costi in moto un meccanismo che si è inceppato. Serve, insomma, risollevare a livello nazionale la questione dell'autostrada».
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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