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Zafferana, dopo il terremoto si continuano a contare i danni

Vigili del fuoco al lavoro a Fleri

Si continua a lavorara a Zafferana Etnea, in particolare nelle frazioni di Fleri, Poggiofelice e Pisano, per alleviare i disagi della popolazione locale derivanti dal sisma di Santo Stefano; a distanza di 4 mesi si hanno precisi dettagli sui danni provocati dal terremoto e i vari interventi messi in alto dalle autorità locali e dalla protezione civile.

Nel dettaglio sono stati effettuati circa 3.110 sopralluoghi negli edifici interessati dal sisma, con altri 20 ancora da effettuare. Inoltre sono state emesse e notificate circa 1.150 ordinanze di inagibilità ed altre 200 saranno emesse nel breve. Sono circa 400 i nuclei familiari che percepiscono il Cas (contributo di autonoma sistemazione), con relative spettanze erogate per il mese di gennaio, da conguagliare, febbraio e marzo 2019 per circa 350 mila euro complessivi.

A Zafferana sono stati realizzati diversi interventi che messa in sicurezza: in particolare demoliti gli edifici siti in via Poggiofelice, in via Diaz, in via Scacchiere, in via Alessi e la sistemazione di via Giacata. Sono stati messi in sicurezza anche muri pericolanti a causa del sisma.

L'articolo nell'edizione della Sicilia orientale del Giornale di Sicilia

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