Il vulcano Etna è nuovamente in eruzione. L'Osservatorio etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, tramite le sue reti di monitoraggio, alle ore 05:37 di stamani ha registrato una colata di lava sommitale. In particolare, dalle ore 03.35, dalla rete di telecamere di sorveglianza si osserva l'apertura di una bocca effusiva alla base meridionale del Nuovo cratere di Sud Est, con emissione di una colata lavica. Il tremore vulcanico, pur mostrando una leggera diminuzione, si attesta su valori medio alti. Il vulcanologo Boris Behnche ha commentato: "È da aggiungere che già da un paio di ore è in corso un'attività effusiva sul fianco nord-orientale del Nuovo Cratere di Sud-Est". Sarà interessante vedere gli sviluppi di questo nuovo parossismo nelle prossime ore. Gli appassionati sono pronti con macchine fotografiche e telecamere per realizzare le immagini più spettacolari soprattutto di notte. In queste ore il vulcano è purtroppo avvolto da nubi che impediscono di vedere l'eruzione. "Di parossismo proprio non parlerei in questo momento - ha detto il vulcanologo Boris Behnke - c'è una debole attività stromboliana da diverse bocche sui fianchi nord-est e sud-sudest del Nuovo Sud-Est, con emissione di piccole colate di lava. Questa è una tipica attività "sub-terminale", e fin quando va avanti così, non è per niente pericolosa per le popolazioni. Da notare che praticamente non c'è attività sismica (a parte il tremore elevato) associata a questa nuova eruzione".