Avviso orale per il cantante neo melodico Leonardo Zappalà, in arte "Scarface", salito agli onori della cronaca a fine giugno perchè durante la nota trasmissione televisiva “Realiti”, in onda sulla Rai, facendo esplicito riferimento all’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino, ne esprimeva tutto il disprezzo attraverso le sue parole "Queste persone che hanno fatto queste scelte di vita le sanno le conseguenze. Come ci piace il dolce ci deve piacere anche l’amaro". Le dichiarazioni provocarono diverse polemiche, finendo al centro di un'inchiesta aperta dalla procura di Catania. Ai tempi, Zappalà pubblicò su Youtube un video dal titolo "Guaioni e Quartieri", girato a Paternò, nel quale esprimeva apertamente la sua vicinanza alla malavita, inneggiando alla mafia. Nel video, infatti, girato alla presenza di soggetti minorenni, veniva esaltato l’uso di armi e droga e veniva anche mimato il rito di affiliazione ai clan mafiosi, la cosiddetta punciuta. Il sindaco presentò un esposto ai carabinieri che avviarono le indagini. Emerse che il 19enne Zappalà, era gravato da precedenti penali e di polizia, denunciato nel 2019 per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e nel 2017, ancora minorenne, per guida senza patente. Il giovane, inoltre, è stato trovato in compagnia di soggetti legati alla criminalità organizzata. Il Questore di Catania ha quindi deciso di emettere la misura di prevenzione dell’Avviso Orale, notificata dai carabinieri di Paternò, non escludendo la possibilità di procedere successivamente all’aggravamento della misura.