I rifiuti invadono Catania. A denunciare le condizioni di via Volturno il presidente di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo” Erio Buceti. “Per recuperare definitivamente gli immobili abbandonati di via Volturno e perfino della Casbah Cifalota serve un progetto radicale che sappia coniugare lo sviluppo urbanistico del territorio e la messa in sicurezza di due zone densamente abitate - afferma Buceti- in qualità di presidente del IV municipio farò in modo che, nelle prossime settimane, l’amministrazione verifichi se le case pericolanti di via Volturno appartengano a privati oppure siano dello stesso comune, visto che parliamo di immobili vecchi di oltre mezzo secolo”. Buceti sta preparando "le dovute segnalazioni che verranno presto inviate alla direzione Ecologia ed a quella del Patrimonio del Comune di Catania", sottolinea. Secondo il presindente del IV municipio in primo luogo "Palazzo degli Elefanti, con gli uffici competenti e l’impiego della protezione civile, deve intimare ai proprietari di mettere in sicurezza le abitazioni. Nell’eventualità, invece, di mancato ed immediato provvedimento - sottolinea - si potrà allora disporre dell’acquisizione dei lotti soprattutto se le loro condizioni rappresentano un serio rischio per la pubblica incolumità.". “Solo a quel punto - continua Buceti- potrebbe diventare operativa la mia proposta che mira a vendere le case a nuovi privati, dietro un prezzo simbolico ed in cambio di un recupero radicale, per eliminare anche le discariche abusive presenti. Sarebbe l’ennesimo segnale alle varie attività già avviate, con il contributo serio e concreto necessario al miglioramento del territorio, nell’ottica di un regolamento per il decentramento urbano finalmente operativo a tutti gli effetti”. A sottolineare gli abbandoni di rifiuti anche il Comitato "Romolo Murri" che propone persino una "taglia" per chi sporca. "Visto il proliferare incontrollato delle discariche abusive di grandi e medie dimensioni in tutta la città di Catania, e alla luce degli ultimi fatti di cronaca con il sequestro di locali comunali “convertiti” illecitamente in una enorme pattumiera - si legge in una nota - il comitato 'Romolo Murri', attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, propone misure drastiche per combattere una piaga che oggi sembra inarrestabile". "I consueti mezzi antidegrado non stanno dando risultati sperati e, d’altro canto, diventa impossibile militarizzare la città o creare un immenso “grande fratello” pieno di telecamere - dichiara il presidente Parisi- ecco perché in un contesto da “far west” lanciamo la provocazione di mettere taglie per gli zozzoni. Agevolazioni fiscali o premi in denaro per coloro che filmano o fotografano e, successivamente, denunciano alle forze dell’ordine o all’amministrazione comunale, in modo assolutamente riservato, chi scarica tonnellate di materiali, interi salotti o il semplice sacchetto dei rifiuti ai bordi della strada, in mezzo ai parchi e perfino all’interno delle bambinopoli”.