C'era davvero di tutto all'interno di alcuni bungalow del lido Le Capannine del Lungomare Plaia di Catania: pistole, cartucce, coltelli, giubotto antiproiettile, metal detector e tirapugni. La scoperta è stata fatta dalla guardia di finanza del comando provinciale di Catania. È scattato subito l'arresto per Salvatore Raciti, 36 anni, socio dello stabilimento balneare Le Capannine del lungomare Plaia, per detenzione illegale di armi e munizioni e per spaccio di stupefacenti e falsificazione monetaria. Ecco ciò che hanno trovato le fiamme gialle del nucleo di Polizia economico finanziaria: una carabina calibro 5,5 mm modificata, una pistola con matricola parzialmente abrasa e completa di caricatore contenente 10 cartucce 9x21, altre 37 cartucce, due caricatori vuoti, 11 bossoli, un coltello a scatto, un giubbotto antiproiettile, due machete, uno sfollagente in legno, due taser, un metal detector e un tirapugni. Sequestrati anche diversi bilancini e modiche quantità di marijuana e hashish, 3.000 euro in contanti e due banconote false. La Procura di Catania ha disposto il trasferimento di Raciti in carcere.