Sversavano rifiuti speciali in una discarica già sottoposta a sequestro. Due persone, un imprenditore edile di 62 anni e un suo dipendente di 40 anni, sono state denunciate dai carabinieri di Pedara perché ritenuti responsabili di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dell’autorità amministrativa, violazione di sigilli ed illecito smaltimento di rifiuti.
I militari, coadiuvati dalla polizia municipale e dall’ufficio tecnico comunale, nel corso di un servizio finalizzato al controllo delle normative vigenti sullo smaltimento dei rifiuti e la tutela dell’ambiente, hanno accertato che l’imprenditore nella qualità di custode giudiziale dei terreni ubicati in via Sciarelle e via Rimembranze, già sottoposti a sequestro per reati inerenti allo smaltimento illecito di rifiuti, violando i sigilli continuava l’attività illecita facendo riversare, in diverse circostanze, materiale inerte e rifiuti speciali, avvalendosi di un autotrasportatore alle proprie dipendenze.
Mentre il dipendente è stato sorpreso a bordo di un autocarro intestato al suo datore di lavoro, mentre era intento a scaricare rifiuti speciali e materiale di risulta nel fondo in esame. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro unitamente all’intera area pari a circa 41mila metri quadrati.
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