Il vescovo di Caltagirone, monsignore Calogero Peri, è risultato positivo al coronavirus. Da ieri si trova ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale "Gravina" per sintomi influenzali persistenti. È sottoposto a controlli e accertamenti più accurati. Il risultato del tampone è arrivato questa mattina e le sue condizioni di salute appaiono stabili. Il ricovero in una struttura sanitaria pubblica era stato chiesto dallo stesso vescovo per valutare in modo approfondito le sue condizioni di salute a seguito di una prolungata sintomatologia influenzale. I sanitari dell’Asp di Catania hanno già preso accordi con il segretario del Vescovo per ricostruire tutti i contatti avuti in modo da contenere la possibilità del contagio. Il vescovo ieri sera nella chat del clero diocesano ha lanciato anche un messaggio di "ringraziamento" per la "vicinanza, affetto e soprattutto per la vostra preghiera". "Vi chiedo anche la cortesia - ha aggiunto - di farvi portavoce con le vostre comunità del mio ringraziamento per la preghiera e l'affetto che mi fanno pervenire. Sono nella stanza e in attesa dei risultati hanno iniziato la terapia. Vi terrò informati per quello che saprò sull'evoluzione del decorso ospedaliero. Facendo la volontà di Dio teniamoci uniti nella preghiera". «A nome della Giunta municipale e della città - afferma il sindaco Gino Ioppolo - rivolgo al nostro amato vescovo i più sentiti auguri di pronta guarigione». Lo stesso auspicio è stato espresso, a nome del Consiglio comunale, dal presidente Massimo Alparone. «In questo delicato momento esprimo la mia vicinanza e un augurio di pronta guarigione a monsignor Calogero Peri, guida autorevole della nostra comunità pastorale. Auspico che possa rimettersi nel più breve tempo possibile ritornando ad essere punto di riferimento per tutta la diocesi», afferma il deputato alla Camera del M5s, Eugenio Saitta.