I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Paternò, con il supporto del nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato il 19enne Antonio Musarra con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In paese girava voce che il giovane fosse dedito allo spaccio di droga, così i militari hanno voluto vederci chiaro ed hanno avviato una breve attività investigativa, che, poi, ha tolto ogni dubbio al momento della perquisizione in casa del ragazzo, in via Asmara. Il giovane, che certo non ha gradito la visita dei carabinieri, ha temporeggiato prima di aprire la porta, cercando nel frattempo di disfarsi della droga che aveva in casa. I carabinieri lo hanno visto persino lanciare una busta di droga dal balcone, in direzione di un edificio disabitato. Una volta aperta la porta, il fiuto del cane "Zero" non gli ha lasciato scampo: è stato trovato un involucro contenente qualche grammo di marijuana, nonché il materiale per il confezionamento della droga. Nella busta lanciata dal giovane, i carabinieri hanno trovato 155 dosi di marijuana e un bilancino di precisione e poco distante sulla via Fiume - probabilmente caduto durante il lancio - un involucro con altre 15 dosi. Musarra è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.