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Università di Catania, via al ciclo di seminari online Fao sulla salute delle piante

Le piante sono la base fondamentale per la vita sulla Terra e sono il pilastro più importante della nutrizione dell'uomo umano. Ma il benessere delle piante non è qualcosa che possiamo dare per scontato. Lo sottolineano anche le Nazioni Unite, che hanno proclamato il 2020 Anno Internazionale della Salute delle Piante. Questo tema sarà al centro di una serie di eventi che ha preso il via oggi e per tutto il mese di maggio con sei webinair con specialisti anche internazionali nel campo della ricerca e sostenibilità agro ambientale. Dietro le quinte, ci sono l’Università di Catania con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) rappresentato dalle Professoresse Santa Olga Cacciola di Patologia Vegetale, Gaetana Mazzeo di Entomologia e Claudia Arcidiacono Presidente del Corso di Laurea Magistrale di Salvaguardia del territorio, dell’ambiente e del paesaggio.

I seminari on-line, organizzati per gli studenti e gli opinion leader, sono stati realizzati per ridurre i disagi che questa pandemia ha creato agli studenti e per dimostrare la resilienza che caratterizza il Di3A, con importanti ospiti di fama mondiale che si occupano della salute delle piante e di fatto del pianeta e della gestione ecosostenibile ed innovativa delle coltivazioni.

Si inizia oggi 30 aprile, con Giuliano Degrassi del Centro di Ingegneria Genetica e di Biotecnologia di Trieste, che parlerà dell’Impiego dei microrganismi per migliorare la produttività delle coltivazioni.

Il 6 maggio, con Anna Di Natale dell’Osservatorio per le Malattie delle Piante di Acireale, si tratterà dell’“uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”; il 7 maggio, con Massimo Franco, esperto di Sistemi innovativi ed agricoltura blu, illustrerà i “Supporti decisionali per l’agricoltura”; il 13 maggio, con Roberto Di Marco Università del Molise che approfondirà“Fitoestratti e loro impiego per la salute delle piante e dell’uomo”
il 20, con SophienKamoun, Sainsbury Laboratory, University of East Anglia, NR4 7UH Norwich, United Kingdom, che tratterà l’argomento di grande attualità relativo alla “importanza della condivisione dei dati e delle pubblicazioni scientifiche in uno scenario moderno e plastico”
il 27 con Matteo Garbellotto, University of California at Berkeley, USA, presenterà una relazione “Sul rischio di introduzioni di patogeni alieni”.
Per la Professoressa Cacciola, coordinatrice del Ciclo di questi seminari, è un momento importante per sollecitare gli studenti e tutti i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sul principio che le piante e la loro salute rappresentano il motore del pianeta e che bisogna puntare a valorizzarne le potenzialità produttive sempre con un approccio eco-sostenibile per riuscire a rispondere alle crescenti esigenze di alimenti del pianeta. La biosicurezza è una priorità e se, non possiamo impedire il commercio globale, dobbiamo comunque essere preparati a controlli stringenti con metodi diagnostici efficaci e condivisi. Con tecnici sempre più qualificati. Se si manifestasse un parassita alieno, dobbiamo essere in grado di contenerlo.

Per la Professoressa Arcidiacono Presidente del Corso di Laurea magistrale non è procrastinabile disporre di tecnici qualificati che facciano la differenza nella gestione sostenibile, innovativa e sempre più digitale per la conoscenza e il governo del territorio sempre più sollecitato non solo dai cambiamenti climatici, ma da modelli produttivi in cui la salute delle piante e il rispetto del territorio rappresentano valori innegabili che producono vantaggi ed opportunità occupazionali di alto livello professionale.

I Webinar sono stati programmati, nelle giornate stabilite alle ore 15 per una durata di due ore. Gli eventuali interessati trovano informazioni dettagliate e modalità di partecipazione nella bacheca de Dipartimento di Agraria https://www.di3a.unict.it/.

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