Prodotti contraffatti e mascherine non sicure sequestrati nel Catanese. Ammontano a 21 mila i pezzi ritirati dalla Guardia di Finanza di Catania, più esattamente in un esercizio commerciale a San Giovanni La Punta, appena riaperto da cui si rifornivano i clienti abituali e occasionali. In un deposito sono stati trovati giocattoli e accessori di abbigliamento con marchio presumibilmente contraffatto, nonché dispositivi di protezione individuale. Erano privi del marchio «Comunità Europea», ma avevano stampato quello 'CE' che in realtà sta per 'China Export', società in cui si sono consorziate aziende cinesi. Il titolare dell’attività, un commerciante cinese, non è stato in grado di esibire documenti commerciali e/o fatture che attestassero la provenienza della merce e il regolare acquisto da operatori economici cinesi autorizzati all’esportazione in Italia. Per questo è stato denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell’esercizio del commercio e ricettazione.