Bronte, elettrodomestici danneggiati da un cavo elettrico: Enel risarcirà almeno 50 famiglie
Guasto a un cavo elettrico manda in fumo elettrodomestici in un quartiere di Bronte. Il sindaco Graziano Calanna ha scritto all’Enel che ha confermato: «C’è stata una sovratensione. Gli interessati possono chiedere un risarcimento». Venerdì pomeriggio, nelle vie Antonietta Aldisio, Guido Reni e Francesco Crispi, fiammate dagli autoclave e frigoriferi rumorosi hanno allarmato diverse famiglie, che sono scese in strada per capire cosa stesse succedendo. Ieri sera il Comune ha diffuso la risposta con le spiegazioni dell’Enel: «Un guasto accidentale su un cavo interrato ha causato una sovratensione su uno dei circuiti elettrici che alimentano l’area indicata e che ha, quindi, interessato non tutte ma solo una parte delle forniture di energia elettrica - ha precisato l’Enel -. I clienti interessati dal disservizio possono chiedere risarcimento dei danni subiti inviando apposita richiesta al fax 800 046674. Bisognerà indicare gli estremi della propria fornitura, i propri recapiti, data e ora del disservizio e l’elenco, documentabile, dei danni subiti. Dopo opportuna verifica - ha concluso l’Enel -, E-Distribuzione trasmetterà tale richiesta alla compagnia di assicurazione che attraverso i propri periti stimerà i danni effettivamente subiti». Il sindaco Graziano Calanna, che si era recato sul posto per capire la questione e vi è tornato a rassicurare gli abitanti, ha spiegato: «Circa 50 famiglie mi hanno segnalato che i propri elettrodomestici sono andati in fumo. Io ho spiegato che era utile documentare i guasti e fare la segnalazione a Enel distribuzione. Ovviamente la gente mi chiedeva come ottenere un risarcimento del danno subito, per questo ho chiesto ai miei uffici di contattare Enel distribuzione per sapere realmente cosa fosse accaduto ed, eventualmente, segnalare i danni». Calanna ha concluso: «Ringrazio Enel distribuzione, continuerò a seguire la vicenda a tutela dei diritti dei miei concittadini».