Catania

Sabato 23 Novembre 2024

Corse clandestine con le auto sulla Catania-Palermo: scattano denunce e perquisizioni

Quattro perquisizioni domiciliari sono state eseguite dalla polizia a carico di altrettante persone: tre per reati in materia di armi, sostanze stupefacenti e contro il patrimonio. Sono indagati per aver organizzato e partecipato l’11 luglio a una competizione clandestina in velocità di auto sull'autostrada A/19 Catania - Palermo. Sequestrate due Bmw di grossa cilindrata utilizzate per la gara clandestina. Le indagini hanno consentito di individuare" alcuni luoghi in cui venivano pianificate e organizzate le gare clandestine. Le competizioni illegali venivano pianificate negli spazi antistanti la piscina comunale di Catania "Nesima" ed un centro commerciale "Sicilia", nelle notti a cavallo tra il venerdì e il sabato, dove numerosi automobilisti, a volte in numero superiore a cento, improvvisavano, con i propri veicoli, vere e proprie prove di esibizionismo e abilità nella guida attraverso il compimento di manovre pericolose (brusche accelerate, repentine frenate, "sgommate"). Nella notte dell’11 luglio scorso, dopo aver pianificato le modalità di svolgimento della competizione clandestina nel piazzale antistante la piscina, una parte dei partecipanti si è recata nel tratto iniziale dell’autostrada A/19 Catania-Palermo, parcheggiando le proprie autovetture lungo la corsia di emergenza e fino allo svincolo della tangenziale, dove veniva fissato un vero e proprio traguardo del "percorso di gara". Gli occupanti dei veicoli, scesi dalle proprie auto per assistere meglio alla competizione, hanno trasformato di fatto quel tratto autostradale in una sorta di tribuna di autodromo. Dopo qualche minuto dall’arrivo degli "spettatori" due Bmw di grossa cilindrata si sono posizionate appaiati sulla carreggiata autostradale, punto di partenza del percorso di gara, in parallelo una nella corsia di marcia e l’altra nella corsia di sorpasso, stazionando in tale posizione per diversi secondi in attesa del segnale di inizio competizione. La gara è stata interamente videoregistrata dalle telecamere appositamente fatte installare dagli investigatori, che riprendevano tutte le fasi della competizione clandestina, hanno consentito di individuare anche le targhe delle auto utilizzate sia dai corridori che dal pubblico. Al momento, sono stati individuati i proprietari di dodici auto tra quelle utilizzate dagli spettatori e parcheggiate nella corsia di emergenza autostradale al momento della gara, che verranno quindi sanzionati per le relative violazioni previste dal Codice della Strada.

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