"Anche la festa di Sant'Agata d’agosto risente delle difficoltà che stiamo attraversando a causa del Coronavirus. Eccoci dunque a celebrare Sant'Agata d’agosto in modo diverso dal solito, ma vogliamo farlo rispettando il significato primo e più importante della festa". Lo ha detto, durante l'omelia per l’appendice estiva della Festa di Sant'Agata, l'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina.
"L'andamento dell’epidemia - ha aggiunto - continua ad imporre modifiche nel nostro comportamento personale, familiare e comunitario, sia civile che ecclesiale. Per noi devoti costituisce certamente un sacrificio restare privi dell’abituale incontro estivo con la Santa Patrona. Abbiamo atteso, abbiamo anche sperato che sarebbe stato possibile celebrare la traslazione delle reliquie di Sant'Agata pur in forma ridotta, ma sempre con la presenza di tanti fedeli: purtroppo non è possibile. Noi vogliamo essere veri devoti che si qualificano e si comportano come cittadini esemplari e, quindi, osservanti di tutte le disposizioni che favoriscono l’autentico bene comune della comunità. E certamente il comportamento prudente per la salvaguardia della propria e dell’altrui salute rappresenta un ambito importante del bene comune".
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