Abuso d'ufficio durante un corcorso all'università di Catania. La Corte dei conti di Palermo ha condannato al pagamento del danno erariale, oltre 16.710 euro a testa, i tre commissari d’esame del concorso per l'individuazione di un ricercatore di Storia contemporanea all’Università di Catania, sede distaccata di Ragusa. Sono Simone Neri Serneri, Luigi Masella e Alessandra Staderini, condannati già in sede penale dal tribunale di Catania per aver nel 2011 dichiarato vincitore un architetto al concorso di Storia contemporanea bandito dall’Università di Catania (sede di Lingue di Ragusa) invece che lo storico Giambattista Scirè, ora dovranno risarcire l’Università di Catania. Secondo la Corte dei conti, con la loro condotta i tre commissari d’esame hanno creato un danno erariale all’ateneo che ha dovuto risarcire il ricercatore di Vittoria di oltre 50 mila euro dopo che gli è stato riconosciuto il diritto di essere vincitore di quel concorso di ricercatore con una sentenza del Tar di Catania, poi confermata dal Cga di Palermo.