L'occhio delle telecamere installate dal Comune a Motta Sant'Anastasia ha individuato i primi "sporcaccioni" che hanno gettato rifiuti per strada. "Contrastare gli incivili che gettano liberamente l'immondizia è un dovere che l'amministrazione ha nei confronti dell'ambiente e di tutti quei cittadini che rispettano le regole - dichiara il sindaco leghista Anastasio Carrà - Il sistema di videosorveglianza è uno strumento di contrasto importante perché consente di smascherare con efficacia i furbetti che gettano l'immondizia dove e quando non dovrebbero". Gli "sporcaccioni" rischiano multe salate, che possono variare da un minimo di 300 euro fino ai 3mila euro. Se a trasgredire è un’azienda, ci sono anche risvolti penali, per i quali nei casi più gravi si può rischiare l'arrestare fino a due anni, oltre che multe fino a 26mila euro.