Un presunto affiliato al clan 'Santangelo Taccuni', Salvatore Crimi, di 34 anni, ed un 42enne, Giuseppe Verzì, entrambi agli arresti domiciliari dopo una condanna per estorsione, sono stati arrestati dai carabinieri ad Adrano perché tra il gennaio e il febbraio del 2017 avrebbero minacciato un imprenditore edile di Centuripe affinché mettesse a disposizione del clan i propri mezzi, pena gravi ritorsioni. I militari hanno eseguito un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Enna. I due erano stati già condannati a 4 anni di reclusione perché ritenuti gli autori di una estorsione aggravata e continuata in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso.