Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lago di Bolo sui Nebrodi, al via l'iter per la realizzazione

Lago di Bolo sui Nebrodi, attivato dalla Giunta regionale siciliana l’iter per la realizzazione. Su proposta del presidente Nello Musumeci, infatti, la Giunta ha incaricato i competenti uffici regionali di avviare "i relativi procedimenti e individuare le risorse finanziare". La costruzione della diga è prevista nella stretta di Bolo, sul fiume Troina, nei territori di Bronte e Cesarò, ma il lago si estende pure su quelli di San Teodoro e Troina.

"Da mezzo secolo, ormai, si discute sulla necessità di realizzare la diga di Bolo, un invaso sul fiume Troina (detto anche di Serravalle), con una capacità utile di circa 100 milioni di mc, nella Sicilia centro-orientale - ha illustrato Musumeci alla Giunta -. La storia, in particolare, ricorda diversi interventi normativi ed amministrativi, dalla legge 129/1963 che ha inserito l’opera nel Piano regolatore generale degli Acquedotti - ha spiegato il Presidente nella sua proposta -, fino alle ultime determinazioni assunte dal Consorzio di Bonifica 9 di Catania sulla utilizzabilità di alcuni progetti come progettazione preliminare, che, però, sono rimasti ancora inattuati". In aggiunta a ciò, secondo Musumeci "rimane, anche alla luce del Piano regionale per la lotta alla siccità redatto dall’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, la necessità di individuare nuovi bacini idrografici ed il bisogno di migliorare la regolazione pluriennale delle acque del Simeto".

La Giunta regionale, con la delibera 560 del 27 novembre scorso, pubblicata in questi giorni, "apprezzata la proposta del Presidente della Regione nella qualità di Commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico, concernente la realizzazione della Diga di Bolo", ha proceduto nel senso richiesto da Musumeci, dando incarico a "Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, Dipartimenti regionali dell’agricoltura e dello sviluppo rurale e territoriale, Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione e Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, di avviare, per quanto di rispettiva competenza, i relativi procedimenti e individuare le risorse finanziare".

Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha commentato: "Ho rappresentato la necessità di realizzare questa infrastruttura idrica al presidente Musumeci, perché da sempre ha dimostrato attenzione alle opere veramente importanti per lo sviluppo della Sicilia. Ringrazio sia il Presidente sia la Giunta per l’interesse manifestato".

Caricamento commenti

Commenta la notizia