Sette sanzioni amministrative di cui 3 rivolte a diportisti della provincia di Catania sono state elevate dalla guardia di finanza. Alcuni amanti della pesca sportiva, non temendo i possibili controlli organizzati per mare dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Catania, sono stati sorpresi in mare nelle ore notturne nelle acque antistanti il porto di Riposto, nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia. Due le imbarcazioni individuate a breve distanza l’una dall’altra e 3 le persone complessivamente sanzionate. Nel calatino è stato sanzionato un "turista" proveniente da Niscemi, in provincia di Caltanissetta, che senza giustificato motivo transitava fuori dal comune di appartenenza in quanto probabilmente attratto dalle bellezze di Caltagirone. ù I baschi verdi della Compagnia Pronto Impiego di Catania hanno inoltre proceduto a notificare la chiusura per 5 giorni alla titolare di un chiosco nel centro cittadino etneo, elevando un’ulteriore sanzione amministrativa nei confronti del dipendente che stava mescendo al banco delle bevande a due avventori i quali, alla vista dei militari, si allontanavano velocemente. Presso l’aeroporto "Vincenzo Bellini", invece, durante un controllo valutario i militari della Compagnia Catania-Fontanarossa hanno sanzionato un soggetto proveniente da Francoforte il quale trasportava denaro contante e strumenti finanziari negoziabili per 20 mila euro.