Sembra 'accelerare' l’attività eruttiva sull'Etna con due spettacolari parossismi, che li portano complessivamente a sei dal 19 maggio scorso, che si sono succeduti nel giro di sei ore tra ieri sera e la notte scorsa. Protagonista sempre il cratere di Sud-Est dove ieri sera sono registrate fontana di lava, emissione di un’alta colonna di cenere, boati e la fuoriuscita di una colata.
Attività che si è ripresentata, sempre dalla stessa 'bocca', alle 03.55 e si è conclusa alle 05.47, con l’emissione di una colata che scende in direzione Sud-Ovest. I fenomeni sono monitorati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ign-Oe) di Catania.
"Notte di fontane di lava all’Etna! La prima, durata poco più di un’ora, è cominciata alle 20:20, generando una colonna eruttiva fino a 6000 m sul livello del mare, mentre la seconda è stata attiva tra le 4 e le 6. Durante l’attività esplosiva si è osservato un flusso lavico dal cratere di Sud-Est in direzione Sud-Ovest, che al momento non è piú alimentato", spiega in una nota l'INGV.
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