Catania, chiede aiuto per l'aggressione dell'ex ma è lei che picchia l'uomo: denunciata

Una donna di 24 anni è stata denunciata dai carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale di Catana perché ritenuta responsabile di lesioni personali. La donna, infatti, ha chiamato i carabinieri chiedendo aiuto perché l'ex fidanzato la stava aggredendo. Al loro arrivo, però, i militari hanno trovato una situazione opposta a quella raccontata: era la donna che stava picchiando l'ex compagno.

Dopo la chiamata ricevuta, i militari si sono recati presso l'abitazione della giovane in viale Fleming. La donna aveva chiesto aiuto ai carabinieri dicendo che il suo ex fidanzato, nel tentativo di riprendere un rapporto ormai concluso, la stava aggredendo. Giunti sul posto, i militari dell'Arma hanno constatato che in realtà era la 24enne che stava inveendo contro un uomo di 38 anni di Biancavilla, che invece si mostrava molto calmo, al contrario di quanto avesse raccontato la giovane al telefono.

La versione raccontata dall'uomo era esattamente l'opposto: secondo l'ex compagno era stata la donna ad aggredirlo tanto da colpire, nella foga, anche l'anziana madre di lei. A quel punto i carabinieri hanno ascoltato anche la versione dell'anziana che ha confermato quanto raccontato dall'uomo. Sembra infatti che l'ex compagno si fosse recato in casa della donna per recuperare alcuni suoi effetti personali e per cercare una riappacificazione nonostante lui avesse scoperto i tradimenti di lei sul cellulare, motivo per il quale era stato lasciato.

La donna lo avrebbe poi colpito con calci e graffiandolo sul viso tanto che la stessa madre, vedendolo subire passivamente i colpi, era intervenuta beccandosi anche un pugno in testa dalla figlia ma stavolta scatenando la reazione del suo ex che ha immobilizzato la ragazza cercando di farle comprendere la gravità del suo gesto nei confronti dell’anziana. Nel frattempo, la ragazza era fuggita in strada gridando e chiedendo telefonicamente l’aiuto dei Carabinieri.

L'uomo, visitato dai medici, ha riportato “abrasione regione periorbitale sx, algia alla mano dx e frattura con distacco parcellare dell’uncinato carpale”, con una prognosi di 30 giorni mentre la donna, che è stata trovata affetta da “trauma ginocchio dx, escoriazioni al braccio dx e collo” con analoga prognosi di 10 giorni, come disposto dal magistrato di turno è stata denunciata per le lesioni cagionate all’ormai ex fidanzato.