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Tre arresti per droga a Catania e provincia

I controlli dei carabinieri a gravina di Catania, nel riquadro I'arrestato, Ignazio Cucchiara

Tre operazioni antidroga e altrettanti arresti a Catania e provincia.

Catania

Nel capoluogo i carabinieri della Squadra Lupi del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catania hanno arrestato un 32enne catanese, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Lupi avevano puntato sul quartiere di Picanello poiché, grazie alla loro opera d’infiltrazione, avevano avuto notizia di un uomo che spacciava cocaina a bordo della propria autovettura Lancia Y. In effetti, al fine di limitare i rischi di essere colti con le mani nel sacco dalle forze dell’ordine, alcuni spacciatori sono soliti acquisire la richiesta dal cliente di turno e quindi, reperita la droga da un nascondiglio, procedere alla consegna mentre si è in movimento ed in luoghi sempre diversi. I Lupi si sono quindi appostati nei pressi di un negozio di casalinghi in via Villa Glori e hanno bloccato l’uomo per procedere ai necessari accertamenti. Immediatamente, il trentaduenne ha cominciato a manifestare inequivocabili segni di tensione. I militari hanno così perquisito l’autovettura in via Edmondo De Amicis, sotto l’abitazione del sospettato. L’accertamento, ha consentito di trovare occultato all’interno della copertura della leva del cambio un involucro contenente 10 grammi di cocaina purissima, in pietra ancora da «tagliare», nonché un bilancino di precisione sporco di polvere bianca e, nella tasca dei pantaloni, la somma di 40 euro, ritenuta provento dello spaccio. La ricerca è stata estesa anche all’abitazione del trentaduenne, dove, nel tentativo di limitare gli ormai inevitabili guai giudiziari, quest’ultimo ha consegnato un ulteriore involucro nascosto in cucina con un piccolo quantitativo di circa mezzo grammo di cocaina. L’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Aci Bonaccorsi

Un’operazione anche nell’Acese. I Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Acireale, con il supporto dei colleghi del Nucleo radiomobile e della stazione di Aci Sant’Antonio, hanno arrestato un un 47enne di Aci Bonaccorsi per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Nell’ambito delle attività finalizzate a garantire il rispetto delle norme del codice della strada, i militari, nella tarda serata, avevano predisposto alcuni posti di controllo nei punti nodali del territorio del comune di Aci Bonaccorsi. In particolare, una pattuglia posta sulla via per Aci Bonaccorsi aveva imposto l’alt al conducente di una Fiat Panda, il quale ha dapprima dato l’impressione di ottemperare ma, subito dopo, ha accelerato dandosi alla fuga in direzione di Valverde. Immediatamente è scattato l’inseguimento dei militari, al quale hanno partecipato anche gli altri equipaggi che, per il medesimo servizio, già si trovavano nella zona. La folle fuga del conducente della Panda, con grave pericolo per pedoni e veicoli in transito, ha avuto fine nel territorio di Valverde e precisamente in via Delle Ginestre, non prima però che quest’ultimo avesse tentato il tutto per tutto lanciando un involucro dal finestrino del passeggero. I militari lo hanno così bloccato e perquisito ed hanno anche recuperato quella busta che è poi risultata contenere circa 220 grammi di purissima cocaina in pietra. A seguito della perquisizione estesa anche all’abitazione bonaccorsese dell’uomo ed all’annesso garage, i militari hanno ulteriormente rinvenuto la somma di 910 euro ritenuta provento dello spaccio, il materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi e, infine, 155 confezioni di farmaci dopanti per uso umano il cui utilizzo, forse, potrebbe invece avere una destinazione per uso veterinario. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Gravina di Catania

I Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Gravina di Catania hanno infine arrestato il 49enne Orazio Cucchiara, del posto, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. La costante attività investigativa dei militari li aveva portati a concentrare le loro attenzioni nella zona della piazza del Tricolore, nel territorio del comune di Gravina, dove un uomo di mezza età era stato loro descritto come attivissimo spacciatore, attivo in particolare nei pressi di un bar.
I preliminari accertamenti e i servizi di avvistamento hanno svelato ai militari l’identità del pusher, tra l’altro una loro vecchia conoscenza.
Cucchiara risulta già coinvolto, con relativa condanna in appello, nell’attività investigativa connessa all’operazione Vicerè, con la quale la Procura etnea aveva delineato l’organigramma dell’organizzazione mafiosa dei Laudani «mussi ’i ficurinia», operante sul territorio dell’intera provincia catanese. Lo stesso inoltre, soltanto lo scorso 21 aprile, era già stato arrestato dai militari di Tremestieri Etneo nella flagranza del reato di spaccio di droga. Stavolta i militari lo hanno notato parlare brevemente con alcuni giovani ritenuti acquirenti di sostanze stupefacenti con i quali, dopo aver prelevato qualcosa da un vaso ornamentale, ha effettuato un veloce scambio. I carabinieri hanno atteso l’ulteriore cessione di droga effettuata con il passeggero di una Mercedes che, poi bloccato più lontano da un’altra pattuglia, è stato trovato in possesso della cocaina appena acquistata. A quel punto Cucchiara è stato bloccato e perquisito. È stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina e della somma di 170 euro, ritenuta provento dello spaccio, mentre all’interno del suo scooter e nel nascondiglio celato all’interno del vaso ornamentale i militari hanno trovato ulteriori 10 dosi di marijuana. Anche Cucchiara è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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