Controlli ad Acireale: un arresto per furto e un lido chiuso per violazione norme anti-Covid
I Carabinieri della Compagnia di Acireale, hanno svolto una vasta attività di controllo degli esercizi pubblici finalizzata al contrasto della criminalità. In particolare i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato un 60enne, poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato, mentre un lido nel comune di Aci Castello è stato chiuso per violazione delle norme anti-Covid. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia che transitava in via Salvatore Vigo di Acireale, mentre si trovava sdraiato sotto alla parte posteriore di un’autovettura parcheggiata. I militari, dal momento che non poteva essere un meccanico, si sono subito insospettiti e lo hanno bloccato, constatando che lo stesso stava smontando il catalizzatore del predetto veicolo. Nell’ambito dell’attività, inoltre, particolare attenzione è stata posta sui controlli agli esercizi commerciali e dei lidi balneari. I militari, coadiuvati da personale dell’Asp Catania U.O. - Igiene Pubblica, hanno sottoposto a controllo 3 esercizi pubblici di intrattenimento, contestando violazioni amministrative e igienico-sanitarie, per un ammontare complessivo di 10.000 euro circa. Nel corso del medesimo servizio è stato inoltre effettuato un controllo del lido "Esagono", nel comune di Aci castello. Dopo aver effettuato l’accesso i militari si sono resi contro che, all’interno di quell'esercizio commerciale, non veniva rispettato l'obbligatorio distanziamento interpersonale né, tantomeno, i previsti protocolli disciplinati dalla normativa anti-Covid. Per tali motivi è stata irrogata la sanzione amministrativa di 400 euro, nonchè la chiusura provvisoria per 5 giorni dello stabilimento. I militari, inoltre, hanno effettuato numerosi posti di controllo al fine di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada. In particolare i carabinieri hanno identificato 40 persone e sottoposto a controllo 31 veicoli, segnalando un ragazzo quale assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura ed elevando 5 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada.