Con la voglia irrefrenabile di arancine, ha finto di avere il mal di denti, è uscito di casa per comprarne uno malgrado fosse ai domiciliari, ma è stato scoperto e arrestato. Ha 34 anni l’uomo finito in manette: già gravato dagli arresti domiciliari nella sua abitazione di viale Jonio a Catania con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico a seguito di una rapina commessa il 18 maggio 2018 ai danni di una gioielleria di Arezzo, aveva a sua disposizione per motivi di salute dei permessi per recarsi autonomamente presso il suo dentista di fiducia. La prassi impone all’interessato di avvisare la stazione dei carabinieri di Ognina dell’imminente uscita dall’abitazione, per disabilitare il sistema d’allarme del braccialetto. Fuori dallo studio dell’odontoiatra c'erano ad attenderlo i carabinieri, ma invano. L’uomo non si era mai presentato anche ai precedenti appuntamenti. Con pazienza i militari hanno atteso il rientro nella sua abitazione, dove si è presentato con un sacchetto di arancine. In attesa della direttissima il 34enne è stato ricollocato agli arresti domiciliari.