Oltre 2 mila prodotti in apparenza di marchio «Apple» ma in realtà frutto di contraffazione sono stati sequestrati a Catania dai finanzieri del comando provinciale etneo. Gli articoli, imitazioni degli accessori e della componentistica, destinati agli ultimi modelli del blasonato smartphone della casa di Cupertino in California, sono stati rinvenuti dai militari della compagnia di Catania all’interno di un negozio del capoluogo che commercializza prodotti per la telefonia. I titolari dell’azienda, due imprenditori catanesi, si procuravano la merce direttamente da fornitori asiatici e avevano escogitato alcuni stratagemmi per eludere i controlli doganali: gli articoli giungevano sul territorio italiano muniti di anonime patch adesive che ricoprivano il falso simbolo della “mela morsicata”, oppure venivano nascosti all’interno di involucri di produttori aftermarket. I prodotti, così come accertato dalle fiamme gialle, venivano poi immessi in commercio, anche attraverso diverse piattaforme virtuali, a prezzi inferiori rispetto agli standard di mercato. Al termine delle attività di servizio sono stati complessivamente sequestrati 2.093 articoli, tra accessori e componentistica per telefonia, per un valore complessivo al dettaglio di circa 50 mila euro.