Per tre giorni Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio di Catania, diventa punto vaccinale per offrire un'opportunità in più ai cittadini di accedere alle somministrazioni del siero Pfizer. Su iniziativa del sindaco Salvo Pogliese e del commissario per l'emergenza covid Catania, Pino Liberti, dal prossimo giovedì a sabato 11 settembre, ogni giorno, dalle 9 alle 18, i locali a piano terra dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) di piazza Duomo accoglieranno i medici e gli esperti informatici per consentire a tutti i cittadini che lo vorranno di potersi vaccinare. "Abbiamo voluto mettere a disposizione il palazzo del Comune - ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese - per rivolgere un appello non solo simbolico alla responsabilità, affinché chi non si è ancora vaccinato lo faccia. Allo stato attuale la vaccinazione è l'unico strumento che abbiamo per combattere questo maledetto virus. È comprensibile la paura, il desiderio di essere informati, ma è ancora più importante fare l'unica cosa che limita veramente l'eventualità di contagiarsi e ammalarsi in maniera grave. Senza dimenticare - ha aggiunto Pogliese - che è anche l'unico modo per salvare la nostra economia, devastata da chiusure e da un'emergenza che non può essere infinita. Un appello speciale lo rivolgiamo a chi lavora come dipendente negli uffici pubblici o sotto il controllo pubblico: donne e uomini che lavorano per le istituzioni approfittano dell'opportunità di questo ulteriore hub temporaneo e avviino o completi il ciclo vaccinale, perché la salute è un diritto e, in alcuni casi come questo, anche un dovere come ha sottolineato anche il Capo dello Stato, nei confronti della nostra Comunità, a cui dobbiamo offrire comportamenti responsabili e rispetto delle norme di prevenzione del Covid". Liberti ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra istituzioni, enti, associazioni. "La collaborazione con il Comune di Catania - ha commentato il commissario Covid - è sintomo della precisa volontà di non risparmiarci e di scommettere in un progetto condiviso che ci porti alla conclusione di questo periodo buio".