Catania

Venerdì 22 Novembre 2024

Etna, vulcano di nuovo in eruzione: incubo cenere per i paesi della zona

Ritorna l'incubo cenere per le popolazioni pedemontane dell'Etna. Il vulcano è di nuovo in eruzione, pauroso più che mai, con forti boati ed emissione di una immensa quantità di materiale piroclastico. L'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha comunicato che a partire dalle ore 6.15 circa le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano emissione di cenere dal Cratere di Sud-Est. Alle ore 6.55 si è manifestata la ripresa dell'attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. La nube eruttiva prodotta dall'attività in corso raggiunge un'altezza di oltre 4500 m e, in base al modello previsionale, si disperde in direzione Est-Nord-Est. Continua l'aumento dell'ampiezza media del tremore vulcanico con tendenza ad ulteriore incremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell'area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900-3000 m sul livello del mare. L'attività stromboliana in corso al Cratere di Sud-Est è poi gradualmente passata a fontana di lava. La nube eruttiva prodotta da questa attività ha raggiunto una quota di circa 9000 metri e si disperde in direzione Est-Nord-Est. Si osserva un modesto trabocco lavico dal cono del Cratere di Sud-Est che si dirige in direzione sud-ovest. L'ampiezza media del tremore vulcanico e l'attività infrasonica mostrano valori in incremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell'area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900-3000 m sul livello del mare. Intanto viene segnalata una fitta pioggia di materiale piroclastico sui territori comunali di Giarre, Riposto, Mascali, già martoriati e ancora alle prese con lo smaltimento del materiale della precedente eruzione. Nessun provvedimento per ora è stato assunto riguardo al traffico aereo in partenza e in arrivo per l'aeroporto di Catania.

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