Il volo Ryanair FR 1160 Catania - Roma Fiumicino dell’8 ottobre scorso che doveva atterrare alle 23.10 è arrivato a Roma alle 3.30 dell’indomani, con un ritardo di 4 ore e 20 minuti. Come affermato della stessa compagnia, la causa è stato il maltempo. Lo rende noto l’associazione Codici, alla quale si sono rivolti i passeggeri, che si sono visti però respingere i reclami. L’associazione sta raccogliendo le segnalazioni per chiedere l’indennizzo contrattuale di 250 euro ciascuno ed il rimborso delle spese sostenute a causa del ritardo oltre a eventuali maggiori danni.
Ryanair ha respinto i reclami: colpa del maltempo
«Invece di ascoltare i passeggeri e tutelarli a fronte di un ritardo di oltre 4 ore - ha detto il segretario nazionale di Codici Ivano Giacomelli - Ryanair ha respinto i reclami. Non è un comportamento corretto. La circostanza eccezionale che esonera il vettore da responsabilità risarcitorie è quella imprevedibile, che sfugge al controllo del vettore stesso, che non può far nulla per porvi rimedio. Qui parliamo di un temporale che ha ritardato un altro volo. Il disservizio è ricaduto su altri passeggeri, che giustamente ora chiedono i risarcimenti. Una richiesta legittima che siamo pronti a sostenere».
Per i ricorrenti il tempo era buono sia al decollo che all'arrivo
«Peccato che il temporale - dicono il segretario regionale di Codici Manfredi Zammataro ed il responsabile del settore Trasporti e Turismo dell’associazione Stefano Gallotta - non c’entra nulla con il volo FR 1160, visto che sia a Catania che a Roma il tempo era buono in quel momento e che i problemi organizzativi della compagnia aerea non possono mai rappresentare una causa esimente dall’obbligo di indennizzare i passeggeri, ai quali spettano ora 250 euro oltre alle eventuali spese sostenute a causa del ritardo, come ad esempio un taxi per raggiungere la propria abitazione visto che alle 3 di mattina non c’erano più mezzi pubblici a disposizione per muoversi nella Capitale».