Marcello Giuffrida, è stato uno dei ”papà” della protezione civile, per come la conosciamo adesso. Impiegato, abbandonò tutto per servire il prossimo attraverso la “Croce Rossa”, migliorando il concetto di “azione” nel sistema del soccorso, dell’emergenza, della solidarietà. A Giuffrida, l’associazione “Amici del volontariato Marcello Giuffrida” dedica un premio rivolto agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori che si sono distinti per atti di “solidarietà gratuita”. La cerimonia di consegna, si è svolta quest’anno nei locali del circolo didattico “Emanuele Rossi” guidato da Loredana Smario, in presenza di numerosi ospiti e, tra gli altri, della moglie di Giuffrida, Ata Lanteri e dell’assessore alla P.I.Antonio Spoto, in rappresentanza e portando i saluti dell’amministrazione Oliveri. Un momento significativo che, se vogliamo, segna anche la ripartenza del sistema scolastico dopo i difficili mesi della pandemia durante i quali le scuole sono state costrette a chiusure, lezioni a distanza, incertezze per il futuro. Diverse le scuole partecipanti al concorso oltre al circolo didattico “Rossi”: gli istituti comprensivi catenoti “Francesco Guglielmino” e “Sebastiano Scandura” ma anche l’istituto tecnico “Archimede” di Catania e il liceo “Manzoni” di Milano. Durante la manifestazione, sono stati consegnati i riconoscimenti sia della decima edizione del concorso “Premio Bontà” (rimandato per la pandemia) che dell’undicesima, e cioè “Riflessione su come la pandemia ha influenzato la tua vita”. Ai vincitori, è andato un buono da spendere in libreria, così come comunicato dal presidente dell’associazione, Enzo Zappulla. Questi i riconoscimenti del “Premio bontà”: 1) Beatrice Patanè 2A “Rossi”; 2) Roberta Di Marco 3B “Rossi”; 3) Luca Di Mario 3B “Manzoni”. Per l’elaborato “Premio Marcello Giuffrida”, questi i vincitori: 1) classi 5B e 5C “Rossi”; 2) 2A “Elettronica e automazione Archimede”; 3) Alessandro Cavallaro 3D “Scandura”, 4) Elisa Castorina 3D “Scandura”; 5 Ludovica Celestino 2D “Scandura”; 6) Gianmarco Vitale 3B “Guglielmino”. Gli elaborati sono stati letti da Agostino Zumbo.