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«Questa cicatrice è dove mi hanno tagliato con un coltello»: i migranti e le violenze in Libia

Migranti soccorsi a bordo della Ocean Viking in una foto d'archivio

Tra i 157 a bordo della Ocean Viking i team di Sos Mediterranee e Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno raccolto molti racconti delle violenze subite in Libia.

«Un giorno - riferisce un giovane - due ragazzi mi hanno aggredito, volevano il mio telefono, i miei soldi. Questa cicatrice è dove mi hanno tagliato con un coltello. Non c'è legge in Libia, nessun governo. Ecco perché tutti hanno una pistola». Tra i migranti soccorsi giorno 25 c'erano anche due cadaveri. «Se avessi saputo quanto è pericoloso il Mediterraneo non sarei venuto. Ci hanno buttato fuori alle due del mattino, non vedevamo com'era il mare. Era così agitato, eravamo in pericolo, davvero in pericolo», dice un minore non accompagnato della Guinea.

La nave ora si trova a circa 20 miglia dalla coste catanesi e chiede l’assegnazione di un porto sicuro. Ieri l’evacuazione di una donna incinta.

 

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