Un primo bonifico di 16 mila euro, frutto di una raccolta fondi nelle comunità parrocchiali, è stato trasmesso a favore dell’accoglienza dei profughi ucraini alla Caritas Italiana dalla Caritas di Acireale (Catania). Lo rende noto la stessa Caritas acese, dove continua la raccolta fondi.
È possibile dare il proprio sostegno economico negli uffici Caritas di via Galatea, 224 ad Acireale (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12) oppure tramite bonifico a Caritas Diocesana Acireale - IT 83 C052 1626 2000 0000 9042 141. In una nota il vescovo della diocesi, Mons. Antonio Raspanti, chiede ulteriore vicinanza e prossimità al popolo ucraino. «Le diocesi siciliane - dice Mons. Raspanti - sono pronte a dare asilo, ma in questo momento le vittime della guerra nutrono la speranza che il conflitto si fermi e così poter rientrare nelle proprie case. Per questo motivo in particolare donne e bambini preferiscono le grandi città del Centro Nord perché sperano in un rapido ritorno. Rimangono attive la catena umanitaria e le offerte economiche. Voglio ringraziare, infatti, le parrocchie e la comunità tutta che danno una forma effettiva alla carità. Non stanchiamoci di unirci ancora in preghiera per la conversione dei cuori».
«La diocesi - afferma il direttore della Caritas Diocesana di Acireale Don Orazio Tornabene - ha dato una grande risposta di solidarietà che non deve concludersi. È urgente stringersi ancora una volta come comunità per sostenere tutti coloro che subiscono la guerra e le conseguenze della stessa. Speriamo che in breve tempo Russia e Ucraina trovino un compromesso per la pace».
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