Una formazione specifica per i farmacisti come «terminali» sul territorio per monitorare 900 pazienti siciliani affetti da asma e da broncopneumopatia cronico ostruttiva. Prende il via oggi, lunedì 2 maggio, alla presenza dell’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, alle 10,30 nell’aula magna del dipartimento di Scienze del farmaco e della salute dell’Università di Catania, l'attività formativa del protocollo «Bofe» (Better outcomes for everybody - Migliori risultati per tutti). Si tratta di uno studio clinico italiano che, all’indomani della pandemia Covid-19, coinvolgerà 100 farmacisti di comunità. Dopo Catania la formazione proseguirà in altre quattro città siciliane. «Bofe» è promosso e finanziato da Sofad - Gruppo Farvima, è stato valutato preliminarmente da esperti di Cittadinanza Attiva ed è supportato da Federfarma Sicilia che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’assessorato regionale della Salute. All’iniziativa partecipa infatti anche il Servizio farmaceutico del dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato regionale.