Tragedia al largo della Puglia, dove un rimorchiatore italiano "Franco P" è affondato. L'incidente è avvenuto, nella serata di ieri, a 50 miglia dalla costa di Bari. Al momento è stato tratto in salvo soltanto il comandante, un 63enne catanese, Giuseppe Petralia, che è stato individuato e soccorso nella notte dalla motonave Split battente bandiera Croata e trasportato presso il Policlinico di Bari dove si trova ricoverato. Cinque persone sono morte. L'equipaggio, stando alle prime informazioni, era composto dal comandante catanese, da quattro italiani (due anconetani, due pugliesi) e da un tunisino. Le acque sono state scandagliate dagli uomini della capitaneria di porto di Bari e di Ancona. Salve le 11 persone italiane che si trovavano sul pontone che il rimorchiatore stava trainando verso il porto albanese. Il mezzo era partito da Ancona ed era diretto in Albania. Due componenti dell'equipaggio sono stati ritrovati subito senza vita mentre altri tre corpi sono stati individuati da un mezzo aereo e sono stati recuperati dopo alcune ore. L'intervento degli uomini della Capitaneria di porto, coordinati per il momento dalla pm di turno della Procura barese Luisiana Di Vittorio, è scattato intorno alle 21, a circa 52 miglia dalla costa di Bari, in acque internazionali. Sul posto sono intervenute cinque navi con il supporto di un elicottero (nel corso delle ore, si sono avvicendati un velivolo dell'Aeronautica militare, uno della Marina, un mezzo croato e attualmente uno della Capitaneria di Porto). Al momento dell'affondamento, le cui cause ancora non si conoscono, si è sganciato il cavo di rimorchio e il pontone si trova ora alla deriva al largo di Bari con 11 persone a bordo. In queste ore è previsto anche il recupero del pontone che dovrebbe toccare la terraferma in serata.