L'Etna è tornato a ruggire. Non solo l'eruzione dopo due mesi e mezzo di tregua, nella notte tra il 19 e il 20 maggio sul vulcano sono state registrate anche due scosse di terremoto. L'epicentro, secondo i rilevamenti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia, è stato individuato a Milo, in entrambi i casi a una profondità di appena 5 km. La prima scossa, di magnitudo 2.2, è stata registrata all'1,26, la seconda, di magnitudo 2.4, intorno alle 2 della notte. Gli eventi tellurici potrebbero essere collegati alla nuova fase eruttiva che sta riguardando l'Etna da alcuni giorni. Dopo due mesi e mezzo di quiete, nella seconda settimana di maggio 2022, si sono osservati i primi segni di una riattivazione del cratere di Sud-Est, con un aumento dell'emissione di gas e sporadiche di cenere a partire dal 9 maggio. E anche la scorsa notte il vulcano ha dato spettacolo ad alta quota con fontane di lava.