È di quattro vigili del fuoco feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta oggi (2 agosto) all'interno di un appartamento in via Carmelo Abate 7, a Catania, mentre era in corso un intervento di verifica per fuga di gas da parte della squadra del Distaccamento Nord del Comando Provinciale di Catania. I quattro vigili sono rimasti coinvolti nella deflagrazione della miscela aria-gas (GPL) ed hanno riportato ustioni di primo e secondo grado a volto e mani, uno anche un trauma al ginocchio. Due si trovano presso l'ospedale Garibaldi Centro di Catania e gli altri due presso l'ospedale Cannizzaro di Catania. Entrati in codice giallo, sono stati sottoposti agli approfondimenti e alle medicazioni del caso da parte degli specialisti. I vigili del fuoco sono stati poi dimessi. Lo scorso 30 luglio si è sviluppato un incendio in un garage di via Cassiopea 29, a San Giovanni Galermo, a Catania. Evacuati a scopo precauzionale, per la grande quantità di fumo che si è sviluppato, 8 nuclei familiari abitanti nell'edificio soprastante di quattro piani. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco del Comando provinciale di Catania, con l'ausilio di un'autobotte e un'autoscala. Il 20 marzo del 2018 le conseguenze furono più pesanti con due morti e due feriti solamente tra i pompieri a causa di una esplosione di un locale al piano terra di una palazzina che provocò anche la morte di un anziano, Giuseppe Longo, di 75 anni, che potrebbe aver causato la deflagrazione nell’intento di suicidarsi. In quella occasione persero la vita Dario Ambiamonte e il trapanese Giorgio Grammatico e rimasero feriti altri due pompieri, Marcello Tavormina, di 54 anni, e Giuseppe Cannavò, di 36.