Il cantante Frah Quintale, che si è esibito ieri (domenica 28 agosto) in un concerto alla villa Bellini di Catania, «ha superato davvero ogni limite nella sua ricerca di facile pubblicità»: sul «suo profilo ufficiale Instagram è stato postato un fotomontaggio in cui appaiono poliziotti in servizio col volto coperto da maschere di maiale». Lo denuncia il sindacato di polizia della Uil, l’Usip, di Catania rendendo noto di avere «presentato un esposto, chiedendo ogni provvedimento utile a sanzionare questo evidente abuso di quella libertà di espressione di cui siamo assertori e garanti». «Addolora imbattersi in chiari messaggi di violenza mediatica - afferma il segretario provinciale, Alessio Poidomani - e di palese disprezzo verso lavoratrici e lavoratori della Polizia di Stato che ogni giorno, anche a rischio della propria incolumità, garantiscono la sicurezza di tutti. Siamo di fronte a un atto irresponsabile, antidemocratico e carico di odio, particolarmente grave perché ha come destinatari tantissimi ragazzi. Siamo certi che sulla base del nostro esposto questo episodio troverà un’adeguata risposta da parte delle istituzioni competenti». «Libero chiunque di cercare un quarto d’ora di celebrità, ma non ad ogni costo. Offendere lavoratrici e lavoratori della Polizia, come di tutte le forze dell’ordine e delle istituzioni democratiche, non è consentito a nessuno. A maggiore ragione se ciò può rappresentare una sorta di spot spacciato alla vigilia di un concerto a Catania, in Sicilia, dove donne e uomini in divisa hanno pagato con le proprie vite un prezzo altissimo al loro senso del dovere». È il commento della segretaria della Uil di Catania, Enza Meli, espresso in una nota di «solidarietà e pieno sostegno» inviata al sindacato di polizia Usip che ha annunciato di avere presentato denuncia contro il cantante Frah Quintale per un post Instagram in cui alcuni agenti in servizio vengono rappresentati col volto coperto con maschere da maiale.