Diciotto condanne dai 2 ai 20 anni: questa la sentenza emessa dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Catania Stefano Montoneri, dopo la richiesta di rito abbreviato da parte di diversi imputati, alcuni dei quali stati assolti. Agli appartenenti al clan Nizza sono stati contestati a vario titolo diversi reati, tra gli altri l'associazione mafiosa, il tentato omicidio e il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini della squadra mobile di Catania iniziarono nel maggio del 2019, dopo un agguato in viale Moncada, nel quartiere di Librino, contro pusher che avevano esteso autonomamente la loro zona di competenza. L'indagine portò all'operazione Drug Stable, che consentì di individuare i mandanti. Per il gup si tratta di Michael Nicotra e Antonino Battaglia, che sono stati condannati rispettivamente a 20 e 11 anni e mezzo. Ricostruito anche il canale di approvigionamento della droga, gestito in Puglia, secondo la sentenza, dall'albanese Beshir Doraci.
Le condanne
Il gup ha condannato Vincenzo Accardi a 2 anni di reclusione, Antonino Battaglia 11 anni e 6 mesi, Beshir Doraci 10 anni, Umberto Giardinaro 10 anni, Massimo Greco 4 anni e 5 mesi, Fabio Magrì 10 anni, Francesco Ivan Manuli 10 anni e 8 mesi, Pasquale Damiano Mascali 10 anni e 8 mesi, Antonella Napoli 8 anni, Michael Nicotra 20 anni, Luigi Pino otto anni e 4 mesi, Marco Rapisarda 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Filippo Scordino 9 anni e 8 mesi, Giuliano Giovanni Scordino 18 anni, Vincenzo Santo Spataro 3 anni e 6 mesi, Salvatore Torrisi 2 anni e 10 mesi, Rosario Turchetti 3 anni e 4 mesi, Leonard Xhafa 2 anni e 2 mesi. Assolti Alfio Bonconsiglio, Francesco Cacia, Michael Farina, Francesco Mammone, Antonio Luca Josè Pappalardo, Christian Ruscica e Vincenzo Salamone.