Prelievo multiorgano, eseguito nelle sale operatorie dell’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico Rodolico- San Marco di Catania diretta da Gaetano Sirna. Ad essere prelevati da una paziente sono stati cuore, fegato e rene, nel corso di un intervento delicato durato circa sette ore, realizzato grazie ad un team multidisciplinare e la straordinaria sinergia tra équipe di strutture sanitarie diverse. In particolare, il cuore è stato prelevato in collaborazione con i medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, il fegato e i reni con la collaborazione dell’équipe dell’Ismett di Palermo e quindi le cornee dall’équipe dell’Unità operativa di Oculistica del San Marco retta da Davide Scollo. Salgono a tre in questo inizio d’anno i prelievi di organi e tessuti, dopo l’espianto di midollo osseo finalizzato alla donazione e un altro prelievo multiorgano, di fegato, reni e cornee, effettuato appena la scorsa settimana in virtù del lavoro di squadra tra sanitari con il coordinamento del responsabile Alessandro Conti. «La paziente donatrice aveva espresso già in vita la volontà di donare i propri organi. Ringraziamo la famiglia che, pur affranta, non ha esitato a proporre il prelievo appena appresa la triste notizia del decesso della loro congiunta – ha commentato il direttore generale Sirna -. Per l’azienda e per i tanti pazienti in lista d’attesa per ricevere un organo, queste notizie sono molto importanti. Riaccendiamo in loro la speranza di poter tornare a vivere dignitosamente grazie all’unica soluzione possibile, il trapianto. Sono orgoglioso del lavoro che stiamo svolgendo in azienda e che la platea di donatori vada vieppiù allargandosi».