Aveva deciso di tuffarsi nelle acque di San Giovanni Li Cuti, in provincia di Catania, per refrigerarsi e farsi una nuotata ma per un 80enne si è rivelato un bagno fatale. In base ad una prima ricostruzione, Giuseppe Guttadauria ieri si trovava all'interno del piccolo bacino di ormeggio, molto frequentato in questo periodo dai bagnanti. L'uomo si sarebbe immerso e avrebbe iniziato a nuotare. Ad un certo punto si sarebbe sentito male, probabilmente colpito da un infarto, e alcune persone che si trovavano in acqua e sul porticciolo avrebbero visto l'uomo in difficoltà. Sarebbero stati gli stessi presenti a soccorrerlo e a trasportarlo sulla terraferma, mentre alcuni hanno avvertito il 118. Sul posto sono intervenuti i sanitari che hanno provato a rianimare l'uomo, ma i tentativi sono stati vani, e i carabinieri del comando provinciale di Catania. Non è intervenuta la capitaneria di porto proprio perchè il corpo era già stato recuperato. Soltanto una settimana fa un'altra persona aveva trovato la morte in mare: una turista svizzera, di 77 anni, aveva perso la vita a Santa Marina Salina. Secondo una prima ricostruzione le sarebbe stato fatale un malore mentre stava facendo il bagno, al largo dell’isola eoliana. Originaria di Ginevra, avvertito il malessere, si è avvicinata al caicco sul quale, insieme con amici, stava trascorrendo le vacanze, e ha chiesto aiuto. Soccorsa è stata trasferita con un tender al porto, dove ad attenderla vi era l’ambulanza del 118 ma è deceduta per arresto cardiocircolatorio.