Sono gravissime le condizioni di salute del giovane di 27 anni albanese ferito venerdì (30 giugno) durante una lite avvenuta in un appartamento dell’istituto autonomo case popolari di via Santo Cantone, nel quartiere Nesima, a Catania. È ricoverato in Rianimazione all’ospedale Garibaldi centro e i sanitari per degli scompensi non l’hanno ancora potuto operare per estrarre il proiettile che lo ha colpito alla base del collo. Sulla vicenda vige il massimo riserbo da parte degli investigatori della squadra mobile. In ambienti giudiziari è trapelata la notizia che potrebbe avere le ore contate una terza persona - la seconda è rimasta ferita dopo essere precipitata dal balcone del secondo piano dopo essere stata ferita con un colpo di pistola - probabilmente presente al momento della sparatoria all’interno della casa. Venerdì è stato sentito il secondo ferito della sparatoria, un italiano di 42 anni: ha riferito di essersi presentato in quella casa per un lavoro. Resta, invece, in piedi l’ipotesi di un’occupazione abusiva di un appartamento dell’Iacp. Nel video il servizio di Daniele Lo Porto per Tgs, in onda durante il notiziario di ieri, primo luglio