Catania

Domenica 17 Novembre 2024

Catania, la lite all'autolavaggio finisce in sparatoria: ecco chi sono i 6 arrestati di Nesima, fra loro due donne VIDEO

Sei arrestati, uno in carcere e cinque ai domiciliari, nell'ambito dell'operazione eseguita stamane dalla polizia a Catania e denominata «Mine vaganti». Il blitz è scaturito dalle indagini sull'esplosione di alcuni colpi di pistola avvenuta il 27 maggio scorso ai danni di un autonoleggio di via Negrelli, nel quartiere Nesima. In carcere è stato rinchiuso Salvatore Musumeci, di 51 anni. Agli arresti domiciliari sono finiti Giovanni Balsamo, di 22 anni, Rosario Micale, di 59, il figlio Giuseppe di 30, Sebastiana Musumeci, di 45, Concetta Jessica Rita Saitta, di 26, rispettivamente sorella e nipote di Salvatore Musumeci. La polizia, dopo la sparatoria, ritrovò sul posto alcuni bossoli esplosi, rilevando diversi fori d’entrata di colpi di arma da fuoco sul muro, sulla porta che delimita la zona adibita al pubblico e su quella del bagno. Gli agenti trovarono anche due proiettili calibro 7,65 e una pistola Beretta calibro 9 short con la matricola cancellata e il colpo in canna insieme con un caricatore contenente quattro cartucce. L'arma era nascosta sotto un’autovettura parcheggiata nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale. Secondo quanto accertato, l’esplosione dei colpi sarebbe avvenuta al culmine di una lite tra Giuseppe e Rosario Micale, gestori dell’esercizio commerciale, ed un uomo non destinatario dell’ordinanza cautelare. In aiuto di quest’ultimo sarebbe arrivato Salvatore Musumeci, a sua volta accompagnato da un gruppo di fiancheggiatori, tra cui Giuseppe Balsamo, mediante l’esplosione di ripetuti colpi di pistola contro Giuseppe Micale, che avrebbe poi sparato con un’altra pistola. Salvatore Musumeci si sarebbe poi disfatto della pistola consegnandola alla sorella e alla nipote prima di allontanarsi dai luoghi a bordo di uno scooter.

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