Un giovane di 21 anni è stato denunciato insieme con il fratello di 17 anni con l’accusa di aver aggredito un amico del minorenne al quale rimproverava una «amicizia stretta» con la propria fidanzata. La vittima ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera per una ferita di un colpo di fucile ad aria compressa nell’avambraccio sinistro e vari traumi ed è stata giudicata guaribile in 20 giorni. La vittima era andata in casa dell’amico 21enne per un chiarimento ma qui sarebbe stata aggredita a pugni dai due fratelli. Il fratello 17enne, nonostante il fratello maggiore non volesse, ha continuato a colpire la vittima con un blocco antifurto per auto e, sempre contrariamente alla volontà del fratello maggiore, gli avrebbe inoltre sparato un colpo di fucile sull’avambraccio. Gli accertamenti immediatamente effettuati dai militari hanno portato alla perquisizione dell’appartamento che i due fratelli condividono con i genitori. Il padre ha consegnato ai carabinieri il fucile. I militari hanno sequestrato anche una pistola ad aria compressa. Le armi sono state inviate al Ris di Messina per accertarne la regolarità o una eventuale manomissione.