I carabinieri di Caltagirone hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dalla sezione penale del tribunale, per i reati di evasione e scippo, nei confronti di un 23enne. Al giovane di Caltagirone, che era già sottoposto alla pena della detenzione domiciliare presso la propria abitazione in Caltagirone, nonché ad una misura cautelare degli arresti domiciliari, in forza dell’odierno provvedimento è stato applicato il braccialetto elettronico, in conseguenza delle gravi condotte commesse e ricostruite dalle indagini dei carabinieri.
Meno di un mese fa un’anziana, mentre passeggiava per effettuare acquisti nel centro storico di Caltagirone, all’altezza di via Luigi Sturzo, è stata repentinamente avvicinata da un uomo che, urtandola, le ha strappato dalle mani un borsellino con cui aveva appena pagato la spesa effettuata e che conteneva al proprio interno la cifra di 350 euro in contanti. L’uomo, del quale l’anziana non è riuscita a vedere il volto, è scappato di corsa per le vie limitrofe.
Dopo la denuncia sporta presso il comando stazione di Caltagirone, i carabinieri hanno acquisito, visionato ed analizzato svariate immagini di sistemi di videosorveglianza presenti nell’area in cui si era consumato lo scippo, riuscendo ad individuare dei frame che nitidamente immortalavano l’autore del reato appena prima di compiere il gesto, nonché subito dopo, con la refurtiva in mano, ovvero il borsellino della signora. L’uomo, 23enne già noto ai carabinieri per svariate vicende giudiziarie, è stato riconosciuto dai militari e deferito alla competente autorità giudiziaria, sia per il reato di furto con strappo che per evasione, in quanto il fatto è stato commesso mentre il soggetto sarebbe dovuto essere ristretto presso il proprio domicilio.
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