I tre agenti morti nell'incidente di Mineo, è il giorno dell'addio. Proclamato il lutto cittadino
Per Mineo, in provincia di Catania, è la giornata dell'ultimo saluto. I funerali di Gianluca Barbanti, Piero Tatoli e Giuseppe Spampinato, i tre agenti della polizia penitenziaria morti in un incidente stradale il 19 agosto si terranno nel pomeriggio, quando si chiuderà la camera ardente nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Il sindaco Giuseppe Mistretta ha annunciato il lutto cittadino: "La decisione in ossequio ai nostri concittadini tragicamente scomparsi e al sentimento di lutto che ha fortemente provato le famiglie coinvolte. Le esequie inizieranno alle 16. Inoltre, in merito alle celebrazioni in occasione della nostra festa patronale, in onore della amata Santa Agrippina, di concerto col parroco, Don Matteo Malgioglio e col presidente del circolo e comitato dei festeggiamenti, Maria Michela Toro, si è deciso, nella giornata di sabato e domenica prossimi, di confermare le sole attività a carattere strettamente religiose e devozionali. Ringraziando quanti hanno tenuto esprimere le proprie condoglianze e vicinanza alle famiglie delle vittime ed alla comunità che rappresento". La vita dei tre agenti è stata spezzata da un terribile schianto con un'auto avvenuto sulla strada statale 385, nel tratto compreso tra Palagonia e Mineo. Quando è avvenuto l'incidente era appena terminato il turno di servizio. Barbanti, 38 anni, era sposato e padre di un figlio, con un secondo in arrivo. Anche Spampinato, 49 anni, era sposato e padre di un bambino, amava i cani. Anche Tatoli, 48 anni, era sposato e padre di un figlio. Piero era innamorato dei cavalli, sui suoi profili social molte foto in sella ad esemplari da sfilata. Spampinato e Barbanti sono morti sul luogo dell’impatto, mentre Tatoli è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è deceduto alcune ore dopo.