Correre era la sua più grande passione. E proprio durante una maratona il cuore di Roberto Fornaro ha ceduto. Aveva cinquantacinque anni, è il maratoneta vicentino che ieri è morto durante la "100 km del vulcano", sui tornanti dell'Etna. Si è improvvisamente accasciato, i soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvarlo: si sarebbe trattato di un infarto fulminante. Una tragedia che ha reso necessario lo stop della gara cinquantesimo chilometro, quando gli atleti, verso le 5 del mattino, erano arrivati a Milo.
Un grande choc per tutti coloro che stavano partecipando alla competizione che era partita a mezzanotte. Il riconoscimento del corpo dell'atleta è stato effettuato dal figlio. In queste ore sui social sono tantissimi i messaggio di cordoglio rivolti a Fornaro, che da anni partecipava alle gare ed era molto conosciuto tra gli atleti che coltivano la stessa passione.
"Ciao Roberto, ci mancherai tanto", scrive un'amica condividendo una foto che li ritrae insieme ai compagni d'avventura, pronti per l'ennesima gara. "Ti ho conosciuto anni fa - scrive un altro amico - ho corso con te l'inizio della Lavaredo due anni fa, ho corso con te a Verbania. Ci si incontrava qua e là e non mancava mai un forte abbraccio un sorriso e una gentilezza da parte tua. Sono senza parole. Ciao caro amico corri con noi da lassù".
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