Il cantante neomelodico Pino Rosselli, 42 anni, ed il figlio di 19 sono stati arrestati dai carabinieri a Catania perché nella loro abitazione del quartiere San Giorgio nascondevano in casa oltre 16 chili di marijuana, quasi 2 chili di hashish, svariate dosi di cocaina, Mdma, ketamina, ecstasy, materiale per il taglio e il confezionamento della droga, un fucile calibro 12 con le canne mozzate rubato, una pistola belga calibro 38 perfettamente funzionante, 40 cartucce di vario calibro e oltre 1.500 euro in contanti. Padre figlio sono accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di arma clandestina, detenzione abusiva di arma e munizionamento e ricettazione. Il cantante originario del popolare quartiere di Picanello, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, era già denunciato dai carabinieri nel 2019 per detenzione e spaccio di droga. Tutta la droga, le armi e le munizioni erano in una stanza dell’appartamento dove erano presenti anche strumenti musicali, una pianola e apparecchi tecnici di registrazione e un libro dal titolo «Le barzellette sui carabinieri». Armi e il munizioni verranno inviate al Ris dei carabinieri di Messina per le analisi balistico-dattiloscopiche e per verificare se siano state utilizzate per la commissione di delitti. La droga sequestrata verrà esaminata dal Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando provinciale dei carabinieri di Catania. Gli arresti sono stati convalidati dal Gip del Tribunale di Catania, che ha disposto nei confronti del padre la custodia in carcere, mentre il figlio è stato rimesso in libertà.
Chi è Pino Rosselli
Pino Rosselli è un cantante neomelodico autore di diverse clip, reperibili su You Tube, tra le quali una pubblicata il 13 giugno scorso - che ha totalizzato già di 110 mila visualizzazioni - dove si esibisce nel quartiere di Librino cantando «Guaglion è malavita simm nui». Nel settembre scorso era stato denunciato dai carabinieri del comando provinciale di Catania per detenzione e spaccio di droga dopo essere stato sorpreso in via Mirko, nel quartiere di Picanello, mentre cedeva la droga ad un cliente. Rosselli in quell’occasione fu trovato in possesso di otto dosi di cocaina, di alcune dosi di marijuana, di 350 euro in contanti e di un bilancino elettronico di precisione.