Catania

Domenica 24 Novembre 2024

Giarre, la rapina dei finti agenti: scoperta la base della banda

I carabinieri di Giarre, indagando su una rapina dalle modalità considerate insolite ai danni di un autotrasportatore, hanno scoperto un covo all’interno del quale c’erano una paletta e un lampeggiante del tipo utilizzati dalle forze dell’ordine, usati proprio per il colpo sul quale stavano investigando, nonché 9 kg di marijuana e autovetture rubate. Un autista di recente ha denunciato di essere stato vittima di una rapina mentre si trovava nella zona industriale di Giarre. Ha raccontato di essere stato fermato da tre uomini con indosso mascherine chirurgiche a bordo di una Fiat Panda dotata di lampeggiante blu. Fingendo un controllo di polizia, lo hanno rapinato portandogli via oltre 6 mila euro. Il gruppo criminale ha mostrato al camionista anche una paletta e una pistola. Acquisita la denuncia, i carabinieri del comando compagnia di Giarre hanno avviato una’articolata attività d’indagine, che partendo dall’esame delle immagini dei filmati di videosorveglianza e attraverso una serie di elementi informativi acquisiti durante le investigazioni, li ha condotti alla periferia est della cittadina. Qui, nel garage sotterraneo di un palazzo di via Romagna, i militari dell’Arma hanno recuperato uno zainetto contenente una pistola a salve, un lampeggiante blu e una paletta con la scritta «Polizia municipale Comune di Messina». Era ciò che cercavano. Ma gli accertamenti sono stati estesi anche ai box adiacenti e per aprirne alcuni è stato chiesto l’ausilio dei vigili del fuoco di Riposto. Le perquisizioni a tappeto dei garage hanno così consentito di trovare numerose buste in cellophane contenenti oltre 9 chilogrammi di marijuana. Inoltre, i carabinieri hanno recuperato anche una Renault Captur rubata qualche giorno prima a Giarre, ancora integra, che è stata restituita al legittimo proprietario. In un altro box auto, invece, era presente la carcassa di una Fiat Panda bianca, con tutta probabilità quella utilizzata dai malviventi la sera della rapina per fingersi agenti municipali. Gli accertamenti successivi hanno confermato che il lampeggiante e la paletta erano stati rubati la settimana precedente al personale della polizia municipale di Messina. Insieme alle indagini, sono tuttora in corso le attività di natura tecnico-scientifica, con l’ausilio del Ris di Messina, per identificare gli autori della rapina e risalire a chi abbia materialmente nascosto in quel luogo i 9 chili di droga. Tutto il materiale ritrovato, comunque, è stato sottoposto a sequestro.

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